Oltre la Ciociaria la True Blue Italy ha prestato da sempre molta attenzione alla promozione della Calabria. E’ da qui allora che partirà il nostro secondo itinerario del gusto.
Maria Celebre, corrispondente della True Blue Italy in Calabria, vi accompagnerà in un viaggio dai mille sapori dentro un territorio vasto e variegato, in cui il verde della natura e il blu dei due mari, dominano ovunque indiscussi. Oltre alle bellezze del suo paesaggio e delle vestigia delle civiltà passate, la Calabria offre la bontà dei suoi prodotti e dei suoi piatti tradizionali.
Come in tutte le regioni d’Italia ma maggiormente nei territori al meridione del paese la contaminazione e influsso di diverse culturale è il tratto distintivo del patrimonio enogastronomico calabrese.
Per secoli e millenni terreno di conquista e di un continuo andirivieni di popoli differenti in cerca di nuove terre, la Calabria non fa eccezione alle altre regioni d’Italia.
Influenze Romane, Bizantine, Magnogreche, Arabe, Normanne, Sveve e Spagnola. Le caratteristiche di questi popoli le possiamo trovare non solo nell’architettura, ma anche nel suo patrimonio enogastronomico di grande valore ed interesse. Questa contaminazione, fusione di ingredienti e sapori diversi, ha creato una cucina unica.
I prodotti tipici calabresi sono oggi presenti ognuno con il proprio marchio di riconoscimento: “DOP” (Denominazione di Origine Protetta), ”IGP” (Indicazione Geografica Protetta), “STG” (Specialità tradizionale Garantita). Per i vini, anche in Calabria abbiamo i marchi “IGT” (Indicazione Geografica Tipica), ”DOC” (Denominazione di origine Controllata).
Nella sola provincia di Reggio Calabria abbiamo i seguenti prodotti tipici: l’Olio essenziale al bergamotto “DOP”, i vini con marchio “IGT” della Costa Viola, Palizzi, Locride, i vini con il marchio “DOC” di Bivongi, rosso, bianco e rosato, Greco Nero, Greco Bianco.
La Calabria offre al turista viaggiatore un’ampia ricerca dei sapori nascosti tutti da scoprire, dove la storia di un tempo si intreccia con le bellezze del suo paesaggio ricco, naturale da gustare.
Il Calabrese ha con la sua terra un rapporto speciale e lavora una terra capace di dare frutti unici e ricercati: i fichi della costa, il bergamotto e l’annona di Reggio, la liquirizia della Ionica, le clementine di Rosarno, le castagne, le patate dell’Aspromonte e della Sila, decine di specie di olive coltivate che producono un olio che è tra i migliori del mondo, lo stoccofisso e le sue specialità fanno parte del territorio dei comuni di Cittanova, Polistena, San Giorgio Morgeto e la famosa Mammola. In Calabria è nato un sistema agroturistico, ben organizzato, distribuito nel territorio. Le aziende agroturistiche che si trovano nella provincia di Reggio Calabria sono tutte dotate di ottimi servizi offrendo al turista-viaggiatore la possibilità di praticare attività sportive e ricreative. Escursioni, itinerari turistico culturali guidati.
Lo sapevate che ben 5 prodotti della Calabria entrano di diritto nel “Paniere d’Italia”?
Quest’ultimo è uno strumento, promosso da Italive.it e sostenuto da Autostrade per l’Italia, in collaborazione con Consumerlab, che seleziona e raccoglie le eccellenze alimentari più apprezzate dai consumatori e dalla critica, e che porterà in giro per il mondo la conoscenza di cibi e bevande tipici delle regioni italiane. 73.488 consumatori, critici, esperti ed amanti del cibo di tutta Italia hanno infatti votato online e individuato 40 prodotti locali che, su un totale di 1.025 beni enogastronomici in gara, vanno ora a comporre il “Paniere d’Italia”. Tra i prodotti vincitori inseriti nel paniere anche 5 eccellenze della Calabria: Amaro Cedramaro (Officine dei Cedri) prodotto a Santa Maria del Cedro (CS); Confettura di cipolle di Tropea (Delizie Vaticane di Tropea) prodotta a S. Domenica di Ricadi (VV); Marmellata di Bergamotto (Azienda Agricola La Spina Santa) prodotta a Bova Marina (RC); Salame Nduja (L’Artigiano della Nduja) prodotto a Spilinga (VV); Dolci Panicelli di uva passa prodotto a Santa Maria del Cedro (Cs).
I 5 prodotti, così come i comuni dove vengono realizzati, saranno ora al centro di una campagna promozionale che porterà la conoscenza del territorio in giro per il mondo, e verranno valorizzati con apposite attività sul fronte turistico ed enogastronomico.
I sindaci dei comuni vincitori saranno inoltre premiati a Roma, insieme ai produttori, nell’ambito di un evento nazionale che si terrà nei prossimi mesi allo Stadio di Domiziano, piazza Navona, in concomitanza al Premio Italive patrocinato dal Ministero dell’Ambiente.
Oggi che sta crescendo la consapevolezza di salvaguardare l’ambiente e la nostra salute con una un’alimentazione sana, andiamo alla scoperta dell’eccellenza dei prodotti tipici di Calabria.
Antichi viaggiatori scrissero…
EDWARD LEAR (1847)
“Se uno desidera del latte a colazione, di mattina, in questa parte del mondo, deve sedersi nel mezzo della strada, all’alba, con una brocca; se non si aspetta il momento preciso in cui le capre attraversano la città, si può attendere invano. Se si deve fare un’escursione ed è necessario partire presto al mattino è bene abbandonare l’idea di bere latte, perché “i crapi non sono ancora venuti”; ma se si ritarda un poco si sentiranno i campanelli e si vedranno le ultime code del gregge dileguarsi in irritante prospettiva al termine della strada. Reggio è veramente un grande giardino e senza dubbio uno dei posti più belli che si possono trovare sulla terra, il grande verde che va dal colle alla spiaggia e fin dove l’occhio può vedere da una parte all’altra, è solo diviso dalle grandi linee bianche di qualche corso di torrente”.
L’Annona è un frutto esotico molto noto in Sud America, soprattutto nell'area di Perù, Ecuador e Colombia, ma arriva pure in Calabria, nel 1800, mettendo radici.
Oggi la pianta dell'Annona di Reggio Calabria conta circa 30.000 piante, sparse a macchia di leopardo sul territorio, ed è un prodotto che può fregiarsi della Denominazione comunale d'origine (De.Co).